Il Decreto Sostegni Bis sarà foriero di novità per gli italiani. Tra le prime da ricordare la proroga dello stop alla riscossione delle cartelle esattoriali. Andiamo a scoprire nel dettaglio la misura.
Il Decreto Sostegni Bis era atteso da tempo. Si tratta di un insieme di misure che saranno fondamentali per cercare di rilanciare il nostro paese dal punto di vista economico. L’Italia, così come il resto del mondo, è fortemente provata dai danni causati dalla pandemia. Proprio in questo contesto si inseriscono i sostegni e gli sgravi voluti dall’esecutivo per cercare di dare una boccata di ossigeno agli italiani.
Tra questi ricordiamo lo stop alla riscossione delle cartelle esattoriali. Anche questa misura è stata prorogata con l’entrata in vigore del Decreto Sotegni Bis. Andiamo a scoprire insieme i dettagli, chi potrà usufruire dello sgravio e quali sono i requisiti da possedere per poterne godere.
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Il Decreto Sostegni Bis ha richiesto uno scostamento da 40 miliardi di euro da parte del Governo. La macchina dell’Agenzia resterà ferma ancora fino al 30 giugno, per poi ripartire dal 1 luglio. Restano sospese, conseguentemente, l’invio di nuove cartelle esattoriali e procedure cautelari o esecutive come fermi amministrativi, ipoteche e pignoramenti.
Così come è accaduto per il primo blocco delle riscossioni delle cartelle esattoriali voluto dal Governo qualche mese fa, anche in questa circostanza potranno usufruire dello sgravio tutti i cittadini con debiti non superiori a 5mila euro e che rientrino nel fascia temporale compresa tra il 1° gennaio 2000 fino al 31 dicembre 2010.
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Una serie di misure molto importante quelle introdotte dal Decreto Sostegni Bis che speriamo possano avere una effettiva ricaduta positiva sui cittadini.