Durante il 2020, nei mesi del lockdown dovuto alla pandemia, gli Italiani hanno scelto sempre più spesso il tonno in scatola con un +33% rispetto all’anno precedente. Questi i dati diffusi da ANCIT.
ANCIT, Associazione Nazionale
Conservieri Ittici e delle Tonnare, fa riferimento ad una ricerca firmata Doxa secondo cui è aumentato il consumo di tonno in scatola tra gli italiani nel corso del 2020.
Si parla di un più 33% nel consumo di questo prodotto. Probabilmente, il tonno in scatola è stato visto da molti come una soluzione alla impossibilità, molto spesso protratta, di non poter fare la spesa nei propri supermercati di fiducia perché in zona rossa e a una generale forma di ansia che ha portato molti a comprare molti prodotti a lunga conservazione.
Dal comunicato ufficiale ANCIT leggiamo per esempio il parere di Mauro Ferraresi, sociologo dei consumi e docente allo IULM di Milano: “In questo momento, in cui percepiamo l’ambiente esterno come meno sicuro, un prodotto come il tonno in scatola ci rassicura perché ha un vantaggio competitivo su tanti altri prodotti“.
E anche se il dato proviene da un’associazione che potremmo definire di parte rientra comunque in quel trend che in generale si è registrato nel corso del 2020 con gli Italiani che hanno imparato a riempire la dispensa di prodotti di facile reperimento, con una lunga data di scadenza e versatili in cucina.
L’intera filiera, secondo l’associazione di categoria, nel 2020 ha fatturato circa 405 milioni di euro. In termini di quantità, un Italiano in media consuma oltre due chili e mezzo di tonno in scatola e questi numeri sono destinati ad aumentare. Secondo ANCIT “quello del tonno in scatola si conferma come uno dei comparti più virtuosi dell’industria alimentare italiana, che i consumatori hanno premiato anche in tempi di pandemia” .
In totale in Italia, nel 2020, si è registrato un valore di mercato superiore a 1.40 miliardi di euro con una produzione che è aumentata dello 8,21% toccando quota 80.300 tonnellate. Il consumo pro capite si è attestato su quasi 2,7 kg di tonno. Stessa tendenza anche per le esportazioni che hanno toccato quota 30.500 tonnellate. In crescita, ma meno, l’importazione che si è fermata solo a un più 4,15%.
Leggi anche: Decreto Sostegni Bis, proroga stop riscossione delle cartelle esattoriali
Leggi anche: Conti correnti online, le spese aumentano quasi del 50%. Ecco perché