Attenzione ai controlli da parte dell’Agenzia delle Entrate sul modello 730 e sui pagamenti in contanti.
Controlli da parte dell’Agenzia delle Entrate sul modello 730/2021, in particolar modo se si fanno pagamenti con contanti.
A non essere esenti da questi controlli nemmeno i contribuenti che presenteranno il modello 730 precompilato tramite CAF o commercialista. Bisognerà dunque fare attenzione in particolar modo al conto corrente e al codice fiscale.
Il Fisco ha infatti facoltà di avviare ulteriori indagini per accertare il possesso di specifici requisiti che consentono di fruire delle detrazioni fiscali.
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Quello che occorre evitare sono le eventuali difformità e discrepanze tra il reddito che si dichiara di possedere e l’entità delle spese o dei versamenti sul conto bancario.
Sono sostanzialmente due le cose da non fare per non rendere tracciabili i soldi contanti e sottrarsi così agli accertamenti fiscali sulla propria condizione reddituale.
Tra le cose da non fare quello di non trasferire contanti sul conto in banca se gli stessi non provengono da redditi che risultano nel modello 730. L’Agenzia delle Entrate potrebbe chiedere al contribuente, infatti, di giustificare il modo in cui è entrato in possesso di quel denaro.
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Come cosa secondaria bisogna evitare di usare contanti quando si fanno acquisti che prevedono l’uso del codice fiscale perché in tal caso vi sarebbero prove documentali.
Per evitare indagini e accertamenti da parte dell’Agenzia delle Entrate bisogna pertanto pagare in contanti solo le spese che non richiedono codice fiscale, l’emissione di fattura o l’iscrizione ai registri immobiliari.