Movimento Consumatori promuove la partecipazione alla mobilitazione nazionale in occasione dei dieci anni dal referendum che ha sancito la volontà dei cittadini di non privatizzare l’acqua e di dire No al ciclo nucleare. Ma, a 10 anni di distanza, la situazione sembra ancora quella precedente al referendum
In un comunicato stampa pubblicato sul sito ufficiale il 3 giugno scorso, il Movimento Consumatori fa notare come “l’attuale versione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza risulta in perfetta continuità con l’azione dei governi precedenti tesa a disconoscere e tentare di cancellare l’esito referendario”.
Il referendum di 10 anni fa portato avanti da una ampia coalizione avrebbe dovuto segnare una svolta nella gestione delle acque e nel rapporto del nostro Paese con il nucleare. Ma, come fanno dare anche da Movimento Consumatori, i risultati del referendum sembrano venir dimenticati. A dicembre dell’anno scorso, per esempio, l’acqua è entrata come merce quotata in borsa. Questo passaggio “apre alla speculazione dei grandi capitali e alla emarginazione di territori, popolazioni e costituisce una grave minaccia ai diritti umani fondamentali”.
Nel PNRR è poi contenuta una norma per riformare il settore idrico che nella sostanza si trasforma in un “obbligo alla privatizzazione, in particolare nel mezzogiorno”. Non si può, fanno notare dal Movimento Consumatori, risolvere la crisi sindemica che ci sta colpendo attuando le stesse soluzioni che hanno generato questa crisi.
“La crisi ecosistemica, climatica, economica, sociale e l’emergenza sanitaria impongono una radicale inversione di rotta che metta al centro la tutela dei beni comuni in quanto elementi fondanti le comunità e le società, che garantisca una reale transizione ecologica, un’efficace azione di contrasto ai cambiamenti climatici e una fuoriuscita dai combustibili fossili e che garantisca a tuttə i diritti fondamentali, a partire dal diritto all’accesso all’acqua, dal diritto alla salute, dal diritto ad un ambiente salubre, dal diritto ad un lavoro sicuro e non precario, dal diritto alla casa per uscire finalmente dall’emergenza abitativa”.
Per questo motivo il Movimento Consumatori invita tutti a partecipare alle iniziative su tutto il territorio nazionale in occasione del decennale del referendum. Tra queste occasioni ci sarà una manifestazione sabato 12 giugno a Roma e un dibattito online a carattere internazionale domenica 13 giugno.
Leggi anche: Indennizzo ai commercianti che rottamano la licenza: sbloccate le domande
Leggi anche: Reddito di cittadinanza, le novità sui pagamenti di maggio e giugno
Qui il comunicato ufficiale da Movimento Consumatori