Non sembra placarsi la querelle legata alla Superlega. Dalla Spagna arriva l’incredibile indiscrezione: nessun club ha abbandonato l’iniziativa.
La vicenda Superlega ha scosso il mondo del pallone. Le 12 squadre fondatrici: Manchester United, Manchester City, Arsenal, Chelsea, Liverpool, Tottenham, Real Madrid, Barcellona, Atletico Madrid, Juventus, Inter e Milan avrebbero voluto creare una competizione parallela alla Champions League, stravolgendo di fatto quello che è il calendario della UEFA ma anche le abitudini e le prospettive dei tifosi.
L’intento era quello di concedere l’accesso a 20 squadre: 15 membri fondatori, oltre a quelli sopracitati ci sarebbero state altre 3 società interessate, e 5 club ammessi a rotazione in base ai risultati sportivi. Sono seguite tantissime polemiche giunte anche da autorevoli personaggi del mondo della politica, oltre che dello sport. A poche ore dall’annuncio della Superlega è arrivato il clamoroso dietrofront, o forse no?
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Superlega: rinunce solo a parole
Sono seguiti giorni di contrattazioni e discussioni con i club inglesi che hanno lasciato per primi la Superlega seguiti a ruota da gran parte dei club fondatori. Un progetto naufragato improvvisamente che ha comunque lasciato sbalorditi i tifosi, sia delle società coinvolte che delle tantissime che sarebbero rimaste escluse della manifestazione.
Dalla Spagna, però, arriva una clamorosa indiscrezione: i club non hanno abbandonato il progetto Superlega. A riportare la notizia è El Confidencial che scrive testualmente: “La Superlega non è morta“. Nonostante le prese di posizioni pubbliche l’accordo con gli investitori non è stato ancora risolto.
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Visto che nessuna società ha portato la questione in tribunale secondo El Confidencial tutti sono ancora coinvolti nel progetto. Bisognerà ora capire se arde ancora fuoco sotto la cenere o si tratta di un passaggio quasi consequenziale rispetto alle uscite pubbliche delle varie società che sarà avviato nei prossimi giorni.