Il Garante Privacy blocca l’app Mitiga, utilizzata per certificare la vaccinazioni nella finale di Coppa Italia

Il Garante per la Privacy ha disposto in via provvisoria il blocco del trattamento dei dati personali raccolti attraverso l’app Mitiga Italia, utilizzata in occasione della finale di Coppa Italia per consentire l’ingresso a quanti avessero la certificazione di avvenuta vaccinazione, guarigione o stato di negatività al covid-19

Il Garante Privacy blocca l'app Mitiga Italia usata alla finale di Coppa Italia
Il Garante Privacy blocca l’app Mitiga Italia usata alla finale di Coppa Italia (foto: pixabay)

Disposto in via precauzionale il blocco al trattamento dei dati personali raccolti con l’app Mitiga Italia. Il provvedimento del Garante per la Privacy si è reso necessario dopo che l’app era stata utilizzata per raccogliere i dati di quanti hanno partecipato come spettatore alla finale di Coppa Italia lo scorso 19 maggio.

Il provvedimento si è reso necessario perché, nella sostanza, manca ancora la base giuridica per introdurre e utilizzare la cosiddetta Certificazione Verde a livello nazionale nonostante questa sia stata inserita nel Decreto Legge dello scorso 22 aprile. Il problema che riguarda la raccolta dei dati attraverso l’app Mitiga Italia è quindi lo stesso che riguarda la Certificazione Verde.

Il provvedimento è stato emanato dall’Autorità per la protezione dei dati personali perché l’app sarebbe potuta essere utilizzata anche per altri eventi sportivi e spettacoli. Ma, come chiarito dalla nota che accompagna il provvedimento pubblicato lo scorso 4 giugno, al momento non esiste una base giuridica valida “per il trattamento di dati, anche particolarmente delicati come quelli di natura sanitaria, effettuato mediante l’app e finalizzato ad accertare la situazione ‘covid-free’ di quanti partecipino ad avvenimenti sportivi nonché ad altre manifestazioni pubbliche o accedano a locali aperti al pubblico”.

Come già fatto notare dal Garante per la protezione dei dati personali, in buona sostanza, il Decreto Legge che istituisce la Certificazione Verde non è una base giuridica adeguata perché il Green Pass possa essere utilizzato. Anche perché si tratta di dati sensibili che vanno quindi gestiti con criteri strettissimi.

Nel caso specifico dell’app Mitiga Italia, lo scorso primo aprile la società responsabile dell’app l’aveva sottoposto all’Autorità ma non era ancora stata inviata nessuna decisione in merito. L’app verrà bloccata per tutto il tempo necessario affinché l’Autorità apposta definire l’istruttoria che è stata avviata.

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Qui la nota che accompagna il provvedimento del Garante

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