Dichiarazione dei redditi, gli appuntamenti di giugno 2021

Il mese di giugno è colmo di appuntamenti fiscali. I contribuenti dovranno fare attenzione ad una serie di scadenze

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Giugno è un mese nero per i contribuenti. Si concentrano una serie di scadenze fiscali che vanno rispettate. Nonostante le proroghe governative, questo mese alcune dichiarazioni dei redditi andranno espletate.

Il primo consiglio è di verificare i precompilati disponibili sul sito dell’Agenzia delle Entrate. Per accedere al portale, ci sono vari modi. Fino a settembre è possibile entrare nell’area fiscale del contribuente attraverso le credenziali dell’Agenzia delle Entrate.

Altrimenti l’accesso è possibile tramite Spid, carta d’identità elettronica o Cns, carta nazionale dei servizi.

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Le scadenze fiscali del mese di giugno

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Le date da ricordare si concentrano nella seconda metà del mese, ovvero tra il 16 ed il 30 giugno.

Nello specifico il 16 giugno sarà la scadenza per:

  • Cedolare secca;
  • pagamento della quota canone Rai;
  • versamento Tobin Tax;
  • versamento delle ritenute alla fonte (Gestione separata);
  • liquidazione e versamento dell’IVA riferito al mese precedente;
  • il versamento della 4° rata del saldo IVA dovuta in base alla dichiarazione annuale;
  • versamento dell’imposta sostitutiva dell’Irpef e delle addizionali regionali e comunali;
  • prima rata IMU.

Il 30 giugno sarà da ricordare per:

  • la presentazione, in formato cartaceo, della dichiarazione dei redditi del contribuente deceduto e della scelta per la destinazione dell’otto per mille, del cinque per mille e del due per mille dell’Irpef;
  • il versamento, in unica soluzione o come prima rata, dell’acconto d’imposta in misura pari al 20% dei redditi sottoposti a tassazione separata da indicare in dichiarazione e non soggetti a ritenuta alla fonte, senza alcuna maggiorazione;
  • il versamento, in unica soluzione o come prima rata, dell’Irpef risultante dalle dichiarazioni annuali, a titolo di saldo per l’anno 2020 e di primo acconto per l’anno 2021, senza alcuna maggiorazione;
  • la 3° rata bimestrale dell’imposta di bollo assolta in modo virtuale relativa alla dichiarazione presentata entro il 1° febbraio 2021;
  • l’imposta sul valore dei contratti assicurativi;
  • secondo appuntamento per chi è tenuto a pagare l’IVA.

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Per brevità d’informazione qui si sono riportate le scadenze che riguardano la maggior parte dei cittadini. Ma negli stessi giorni dovranno essere pagate anche imposte relative a casi più particolari. Per informazioni più complete si consiglia di visitare il sito dell’Agenzia delle Entrate.

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