Quota 100 scadrà il prossimo 31 dicembre ma si ipotizza al suo rinnovo anche per tutto il 2022
Quota 100 potrebbe essere estesa anche per il 2022. E’ quanto ha dichiarato il sottosegretario all’Economia Claudio Durigon sui propri canali social.
Tecnicamente, infatti, Quota 100 si chiuderà il prossimo 31 dicembre dopo tre anni dalla sua prima approvazione iniziata sotto il governo Lega – M5S. Adesso, con il post Covid, la riforma pensionistica assume un ruolo centrale nel governo e quota 41 darebbe finalmente stabilità al sistema pensionistico.
Leggi anche: Blocco degli sfratti, Pedrizzi: “Il governo aiuta i morosi”
Secondo Durigon in questo particolare momento storico che stiamo vivendo è necessario mantenere strumenti flessibili in uscita. Rinnovare Quota 100 per il sottosegretario all’Economia è sicuramente una possibilità da valutare e il suo costo per l’anno 2022 sarebbe di 400 milioni.
E sempre per quanto riguarda il tema pensionistico che Carmelo Barbagallo, ex numero uno della Uil e attuale segretario generale di Uil pensionati, ha affermato che ad oggi, senza lavoratori attivi, sarà più difficile discutere delle pensioni del futuro.
Sull’ipotesi della proroga del blocco dei licenziamenti Barbagallo ha riferito che licenziare senza conversione dei settori economici in crisi e senza riforma degli ammortizzatori sociali significa aumentare i problemi sociali del Paese.
Leggi anche: Lotteria degli scontrini, partono le estrazioni settimanali. Più premi per le mensili
Con lo sblocco dei licenziamenti la situazione in Italia potrebbe peggiorare dal momento che c’è troppa precarietà e tanti lavoratori a termine sono stati mandati a casa al termine del contratto. Bisogna ora recuperare sulla stagionalità.