Tasse, il ministro Franco: “Tagli alla spesa pubblica se Pil in rialzo”

Il ministro dell’Economia e delle Finanze Daniele Franco annuncia il taglio alle tasse o alla spesa pubblica se cresce il Pil

(Facebook)

La prossima legge di Bilancio sarà costruita sulle indicazioni della Nadef di settembre e, se il Pil crescerà, ci saranno più risorse per tagliare le imposte o per la spesa pubblica.

Ad annunciarlo il ministro dell’Economia e delle Finanze, Daniele Franco, in audizione davanti alla commissione Bilancio della Camera sul dl Sostegni bis a proposito dell’attività di riscossione dell’Agenzia delle Entrate, aprendo così a ulteriori proroghe o interventi per facilitare i contribuenti.

Il ministro ha anche specificato che la legge di bilancio 2022 “sarà sul quadro della Nota di aggiornamento al Def del settembre prossimo”.

Leggi anche: “Sfuggono ai controlli, luoghi di contagio pericolosissimi”, Codacons lancia l’allarme sulle discoteche abusive

Pil in rialzo, aiuti a Partite Iva e operatori commerciali

(Facebook)

Il ministro Franco ha anche parlato di ulteriori aiuti alle partite Iva dal momento che le domande di sostegni a fondo perduto, attese a 3 milioni, sono state inferiori e “dall’Agenzia delle Entrate emerge un numero di domande sotto i due milioni” con risorse utilizzate inferiori di circa quattro miliardi alla stima iniziale.

Aiuti in vista, in concomitanza dell’arrivo dell’estate, anche per tutti gli operatori commerciali e del turismo che hanno fatto domanda per gli aiuti a fondo perduto dei decreti Sostegni e Sostegni Bis.

Leggi anche: Pensione anticipata, la Corte dei Conti boccia Quota 100

Infine, per quanto riguarda il blocco dei licenziamenti il ministro ha aggiunto di non aspettarsi un’ondata enorme di licenziamenti dal 1° luglio. Proprio il primo giorno di luglio il blocco dei licenziamenti termina per i settori che già avevano la cassa integrazione, come la manifattura e le costruzioni.

 

Gestione cookie