Il CEO di Tesla Elon Musk fa dietrofront con un tweet sui Bitcoin e la criptovaluta balza a quota 40mila dollari
E’ bastata una risposta su Twitter da parte di Elon Musk per far mandare di nuovo in fibrillazione il Bitcoin che ha visto un rialzo del 5,5%.
Il rialzo si è avuto dopo che il fondatore di tesla ha riferito che il gruppo delle auto elettriche riprenderà ad accettare i pagamenti in critpovaluta dal momento che ha avuto conferma del fatto che c’è un uso ragionevole di energia pulita nel mining.
Dall’inizio dell’anno il Bitcoin ha registrato un rialzo di oltre il 30% anche se resta lontano dai massimi storici toccati il 14 aprile a 64.829 dollari.
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Il tweet del CEO di Tesla è arrivato come conseguenza di un articolo che riportava il parere di un’imprenditrice sud-africana che accusava lo stesso Musk di manipolare il mercato di Bitcoin a suo vantaggio.
L’intervento via Twitter di Musk è stato da molti ritenuto “dovuto” dal momento che il CEO Tesla doveva ristorare un sentiment positivo sul mercato che lui stesso aveva contribuito a rendere al ribasso, prima con l’interruzione dei pagamenti, poi dimostrandosi più volte pronto, almeno su Twitter, a mollare le sue posizioni su Bitcoin.
Tesla aveva sospeso l’uso di Bitcoin per gli acquisti dei suoi veicoli il 13 maggio, citando proprio i rischi di inquinamento ambientale nel mining, dopo aver lanciato la proposta a febbraio scorso.
L’8 febbraio scorso Tesla aveva rivelato di aver acquistato 1,5 miliardi di dollari di Bitcoin guadagnandone 101 milioni di dollari dalle vendite di Bitcoin durante il primo trimestre, contribuendo ad aumentare i suoi profitti netti a un livello record nel periodo.
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Al momento Bitcoin si gode questo rialzo ed entusiasmo dovuto non solo al tweet di Elon Musk, ma da tante altre ottime notizie che sono arrivate proprio negli scorsi giorni come l’adozione della criptovaluta legale a El Salvador.