Un hacker ha pubblicato un annuncio di vendita per i dati personali, compresi quelli vaccinali per il Covid, di milioni di Italiani
Sarebbero milioni, più di 7, e sarebbero in vendita al miglior offerente nel Dark Web: i dati di cittadini italiani presi dai database vaccinali.
L’accatto sarebbe stato effettuato tra fine febbraio e inizio marzo e le immagini che l’hacker ha usato per attirare possibili acquirenti sono reali e riscontrati.
C’è quindi, ancora, un pericolo sicurezza per i dati personali dei cittadini italiani. Qualcosa che la neonata agenzia per la cybersecurity deve sbrigarsi ad affrontare.
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Cybersecurity groviera e i dati vaccinali vanno all’asta
Non è la prima volta, e purtroppo probabilmente non sarà l’ultima, che i dati personali degli Italiani, compreso lo status vaccinale, finiscono in vendita nel Dark Web. Stavolta è stato un hacker a muoversi e a penetrare quelle da lui stesso definite difese imbarazzanti e ad appropriarsi dei dati di oltre 7 milioni di cittadini.
I dati sono completi, dalla mail al codice fiscale fino alla vaccinazione Covid. Una intromissione gravissima nella privacy degli Italiani, che ora sono esposti a qualunque tipo di attacco.
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La sicurezza delle infrastrutture pubbliche torna quindi prepontentemente in primo piano anche perchè ora abbiamo una Agenzia Nazionale per la Cybersecurity che deve affrontare e risolvere propri oquesto genere di minacce.
I dati raccolti dall’hacker in questo attacco comprendono tutti i principali dati sensibili dei cittadini e possono essere utilizzati per le truffe più disparate: dai call center molesti fino al furto di identità vero e proprio. Con il Green Pass che si baserà proprio sui dati vaccinali pronto a debuttare, sarà necessaria una revisione dei sistemi di sicurezza statali.