Fisco, Berlusconi rilancia la flat tax: al governo per taglio delle imposte

L’ex premier ha inviato una lettera al quotidiano “Il Giornale” in cui parla di riforma della tassazione

Silvio Berlusconi

Silvio Berlusconi, in una lettera pubblicata sul quotidiano “Il Giornale” avanza la sua proposta riguardo la riforma della tassazione.

Per il leader di Forza Italia la riforma fiscale, insieme ad un uso accorto delle risorse del Recovery Plan e ad altre riforme essenziali come quelle della pubblica amministrazione e della giustizia, è la condizione assolutamente necessaria perché le aziende possano tornare a fare utili e a creare occupazione, perché le famiglie possano riprendere a consumare e a risparmiare.

Per il cavaliere la proposta finale di Forza Italia resta quella della flat tax, che si attuerà solo con un futuro governo di centrodestra. Intanto però è indispensabile un robusto taglio delle imposte.

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Berlusconi, la proposta di una riforma fiscale al governo Draghi

(Facebook)

L’ex premier e Forza Italia hanno elaborato una proposta di riforma fiscale realisticamente praticabile con il governo in carica.

Tale proposta si fonda su una no tax area per i primi 12.000 euro di reddito e solo tre aliquote, molto più basse (non oltre il 23%) per i successivi scaglioni di reddito successivi. A questo naturalmente si accompagna il no assoluto a qualsiasi forma di patrimoniale o di tassa di successione.

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Infine, per eliminare una volta per tutte la tentazione del Governo di turno di usare la leva delle tasse in modo eccessivo, Forza Italia chiede di introdurre in Costituzione, così da non poterlo più mutare, un tetto massimo alla imposizione fiscale.

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