Tutti gli under60 a cui è stato somministrato il vaccino di Astrazeneca potranno chiedere un risarcimento fino a 10mila euro
Dopo la decisione del Ministero della Salute e del Comitato Tecnico Scientifico di non somministrare Astrazeneca al di sotto dei 60 anni, arriva la notizia del risarcimento per tutti gli under60 a cui è stato somministrato il vaccino.
L’iniziativa di risarcimento arriva dal Codacons e riguarda tutti coloro under60 a cui è stato somministrato il vaccino anche in assenza di danni/effetti collaterali.
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Come detto l’iniziativa di chiedere il risarcimento è del Codacons che si rivolge agli under60 a cui è stata somministrata la prima dose del vaccino anglo – svedese. Le persone in questione possono compilare una diffida e ottenere un risarcimento fino a 10.000€.
Nello specifico il Codacons ha avviato una doppia iniziativa: da una parte ha chiesto l’iscrizione del Ministro Speranza e del generale Figliuolo nel registro dei reati, in seguito alla morte della giovanissima studentessa genovese Camilla Canepa; dall’altra ha aperto la procedura per il risarcimento danni agli under60.
Il risarcimento, secondo quanto spiegato dal Codacons, potrà essere promossa in tre distinti casi: risarcimento del danno non patrimoniale causato dalla paura di ammalarsi; risarcimento del danno biologico – permanente o temporaneo – conseguente alla vaccinazione Astrazeneca; indennizzo a carico dello Stato per essere stato sottoposto a vaccinazione da cui è derivata la “menomazione psicofisica permanente da valutarsi e quantificarsi nel prosieguo” (previsto dalla legge 201/92).
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I cittadini che vogliono aderire all’iniziativa del Codacons devono scaricare l’apposito modulo di adesione alla diffida collettiva sul portale del Codacons e compilarlo in tutte le sue parti che comprendono dati anagrafici, codice fiscale, indirizzo di residenza, luogo di vaccinazione ed eventuali reazioni avverse.