Tributi, le entrate 2021 sono nettamente superiori al 2020

L’Agenzia delle Entrate sta lavorando per incrementare le casse statali provenienti dai tributi. Il 2021 si apre con un forte incremento

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Il primo semestre del 2021 si avvia con un’impennata di incassi da parte dell’Agenzia delle Entrate. I numeri, diffusi da Italpress, mostrano un bilancio in positivo sui tributi. La sospensione del lavoro degli agenti del fisco durante tutto il 2020, ha portato ad una sottrazione di fondi delle casse statali nella voce tributi.

Nel 2021, già a partire dal primo quadrimestre, i pagamenti dell’IVA hanno portato ad un bilancio positivo degli incassi.

Secondo i dati del Dipartimento delle Finanze, la crescita complessiva delle entrate tributarie e contributive è di 8.889 milioni di euro, corrispondente al +4,4% rispetto al 2020. E questo solo nel primo quadrimestre.

Le varie voci sono così distribuite:

  • IRPEF, +2.552 milioni (+4,0%);
  • IRES, +206 milioni (+16,7%);
  • IVA, +6.380 milioni (+20,7%);
  • Lotto, lotterie e altre attività di gioco, +159 milioni (+5,0%);
  • Contributi, +1.213 milioni (+1,6%);
  • Entrate contributive degli Enti previdenziali privatizzati, 2.879 milioni (+32,7%);
  • Premi INAIL, -3.249 milioni (-8,2%);
  • Incassi da accertamenti e controlli, -728 milioni (-23,7%).

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L’interpretazione dei dati

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Tirando le somme, al di là dei numeri, è interessante interpretare i dati per comprendere la direzione delle attività. Il ripristino del lavoro dell’Agenzia delle Entrate evidentemente si sta focalizzando sulla riscossione dei tributi, mettendo parzialmente da parte le attività sanzionatorie e di controllo.

Altro dato interessante è l’incremento dei contributi da lavoro e delle spese per gli enti previdenziali privatizzati, ed allo stesso tempo una diminuzione di premi INAIL.

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Si vedrà l’andamento del prossimo semestre.

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