Il modello 730 si può presentare insieme a quello del proprio coniuge. Ci sono alcuni vantaggi. Ma è bene rispettare l’iter
Periodo caldo in tema fiscale. I contribuenti, come tutti gli anni, si apprestano a fare i conteggi sul dovuto all’Agenzia delle Entrate o a delegare l’operazione ad un professionista o ad un Caf.
Ma sul portale dell’Agenzia delle Entrate, nella sezione “Area riservata”, è possibile visionare il 730 precompilato, ovvero il conteggio degli introiti e delle spese che l’istituto ha calcolato automaticamente.
Per presentare la dichiarazione direttamente dal precompilato non è necessario affidarsi ad un intermediario, basta controllare la dichiarazione ed inviarla.
Nel caso in cui il contribuente sia coniugato, è possibile presentare la dichiarazione congiunta. Questo presenta alcuni vantaggi.
E’ necessario che il coniuge non sia tenuto a presentare la dichiarazione dei redditi.
I vantaggi della dichiarrazione congiunta sono vari. Innanzitutto si può presentare direttamente il modello senza pagare intermediari.
Inoltre, è possibile inserire le spese detraibili (ad esempio sanitarie o relative all’appartamento) del coniuge, che in caso contrario, non presentando 730, non avrebbe alcun rimborso. Il risarcimento avviene direttamente sul conto in banca o sulla pensione dell’intestatario del 730.
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Il portale dell’Agenzia delle Entrate non prevede un precompilato congiunto automatico, quindi il contribuente che decide di usufruire di questa possibilità, deve seguire un iter ben preciso.
I passaggi sono:
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Nel momento in cui la dichiarazione verrà inviata non sarà più possibile modificarla.