Alvaro Vitali spiazza tutti: “Se penso alla mia situazione mi viene da piangere”. Ecco cosa è costretto a fare il comico
Non è bastata una vita sugli schermi italiani per godersi una vecchiaia serena e tranquilla. “Se ci penso, mi viene da piangere”, ha raccontato lo stesso Alvaro Vitali chE ha lasciato un segno importante nella storia della televisione italiana. Eppure, nonostante i suoi successi e i guadagni anche importanti, oggi si ritrova in una situazione a dir poco sorprendente. Ovvero quella non solo di incassare una pensione povera in relazione appunto al suo passato, ma in più si è costretto ancora a lavorare. E in una maniera non proprio autorevole, se così si può dire e senza mancare di rispetto a qualcuno.
La situazione di sconforto è stata raccontato dallo stesso Pierino in un’intervista di questi anni: “Sono in pensione dal 2012 ma prendo poco più di 1.000 euro al mese, ovvero appena due milioni di lire. Considerando la mia carriera che vede oltre centocinquanta film alle spalle, dovrei prendere molto di più”. Ma il problema è lo stesso che ha riguardato molti personaggi dello spettacolo che oggi si ritrovano in una situazione simile: i mancati contributi. “Di questa 50ina – racconta il 71enne – circa trenta non mi hanno mai versato, ed è così che mi ritrovo in questa situazione”.
Sia chiaro: oltre 1.000 euro di pensione non sono pochi. Anzi. Ci sono migliaia e migliaia di italiani che firmerebbero per un tale guadagno e che nel frattempo, tra non pochi sacrifici, portano e hanno portato avanti una famiglia con molto meno. Ma al contempo è altrettanto vero che, per un personaggio iconico come Vitali, è piuttosto sorprendente una cifra tanto contenuta a fronte di quanto fatto in carriera. Pur non avendo vissuto nel periodo d’oro attuale per quanto riguarda il mondo cinematografico, di certo nessuno avrebbe mai immaginato queste cifre.
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E invece oggi si ritrova in a condizione estremamente umana e comune. Tanto che, malgrado l’età, è costretto a ingegnarsi ancora. E lo fa con sua moglie, come rivelato dallo stesso attore: “Mi basta quello che ho per vivere. Ma per arrotondare un po’ giro per l’Italia con mia moglie e portiamo le scenette di cabaret che abbiamo scritto quando ci siamo fidanzanti, quando eravamo giovani e prima che le chiedessi di sposarmi”. Insomma, non proprio il migliore degli epiloghi per un personaggio tanto emblematico.