Controlla subito a casa: se dovessi ritrovarsi questa moneta tra le mani, saresti praticamente ricco. Ecco come riconoscerla
Comprare casa con appena una moneta: se si trattasse di un pezzo raro, per quanto sia difficilmente immaginabile, sarebbe davvero possibile. Bisognerebbe solo ritrovarsi appunto la monetina giusta al momento giusto, nonché quella ricercatissima dai collezionisti di tutto il mondo, ed ecco che il gioco è fatto.
Ed il bello è proprio questo: una di queste, potenzialmente, potrebbe essere a casa di un qualsiasi italiano senza che nemmeno lo stesso lo sappia. Questa potrebbe essere o accantonata in un angolo disparato e, in alternativa, c’è anche il rischio che il proprietario possa sbarazzarsene senza troppi problemi non sapendolo.
Ecco perché informarsi sull’argomento non fa mai male. Una moneta è rara in genere per tre circostanze: innanzitutto un errore di conio. Se doveste ritrovarvi per esempio un 2€ in tasca con un grosso difetto nel disegno, drizzate subito le antenne. Importante sarebbe anche ritrovarvi una moneta prodotta in edizione limitata per la commemorazione di un evento, stile un anniversario nazionale.
Infine attenzione anche alle monete antiche, ovvero quelle ormai non più in circolazione e che risalgono a un passato ormai lontano. Le vecchie lire, quelle piuttosto datate, anche rientrano in questa casistica.
Ritrovarsi il 10 centesimi Prora di Vittorio Emanuele II, per esempio, potrebbe rendervi praticamente ricchi. Come infatti riporta moneterare.net, sito specializzato sull’argomento, un pezzo del genere, conservato in perfette condizioni, è stato venduto a un’asta per 130.000 mila euro addirittura.
Il costo di un appartamento non troppo grande in una zona di periferia, quindi. Riconoscere tale pezzo è semplice: da una parte vi è appunto il Re di profilo, dall’altra l’Italia marinara su un nave romana con un ramo d’ulivo nella mano destra. Se avete ancora delle lire sparse per casa da qualche parte, dategli un’occhiata per sicurezza.