Il governo ha dimenticato i parcheggi gratuiti per i disabili

La possibilità di parcheggiare gratuitamente sulle strisce blu è un diritto per i disabili a discrezione comunale. Cittadinanzattiva lancia un appello per l’uniformità normativa

disabili
(pixabay)

“Il diritto ad una piena e agevole mobilità non deve dipendere dalla buona volontà di un Sindaco. Oggi una persona con disabilità che vive a Roma non paga la sosta sulle strisce blu, mentre colui che vive a Taranto è tenuto a pagarla. Una situazione a macchia di leopardo unica in Europa che non ha nulla a che vedere con l’autonomia comunale”.

La denuncia di Cittadinanzattiva insieme a Unione Italiana per la lotta alla distrofia Muscolare si inserisce in una più ampia richiesta di semplificazione alla mobilità per i soggetti con disabilità comprovata da contrassegno europeo.

L’allarme parte dall’assenza di una normativa nazionale unificata. La bozza del decreto legge sui trasporti e sulla mobilità che si appresta ad approdare in Parlamento ha “dimenticato” di inserire il diritto di parcheggio gratuito sulle strisce blu per i disabili. La scelta è delegata ai comuni. Ma se si tratta di impedimenti alla mobilità, serve una legge statale che garantisca ai disabili di spostarsi senza barriere.

Le motivazioni alla base delle discriminazioni comunali risalgono sempre al solito profitto. Le località turistiche non vogliono rinunciare agli introiti derivanti dai parcheggi a pagamento, specie nei mesi caldi.

E’ grave questa dimenticanza normativa. Specialmente in un processo di emancipazione culturale (se mai è stato realmente avviato) per garantire pari opportunità ai soggetti che partono da condizioni di vita disagevoli.

Le associazioni Cittadinanzattiva e UILDM hanno formalizzato una richiesta per modificare l’articolo 9 della bozza del decreto legge sui Trasporti, per garantire il parcheggio gratuito ai veicoli per disabili con contrassegno europeo su tutto il territorio nazionale.

“Non si può pensare di far pagare la sosta sulle strisce blu quando i pochi stalli dedicati sono spesso già occupati. Molti automobilisti che accompagnavano disabili sono stati persino multati per aver sostato nelle strisce blu senza pagare la tariffa oraria. Oltre al danno la beffa”, Anna Lisa Mandorino, segretaria generale di Cittadinanzattiva.

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