Auto diesel e benzina, si va verso il definitivo addio. Ci sono due date intermedie prima dell’arrivo dello stop che chiuderà un’epoca
La battaglia dell’Unione Europea contro le emissioni di C02 nell’ambiente continua. Ed uno degli obiettivi principali rimane quello di arrivare al completo stop della circolazione di auto a benzina e gasolio. Il piano sarà presentato il 14 luglio prossimo al Parlamento Europeo, in quello che da tempo viene definito Green Deal Europeo. Da tempo ormai si parla di riduzione della circolazione dei veicoli inquinanti.
Favorendo lo sviluppo della auto ad emissione zero anche nel nostro paese. Ci sono due date da tenere in considerazione per arrivare al completo stop della circolazione delle auto inquinanti. Ma sono ancora troppi i paesi membri che cercano di ostacolare questo processo che porterebbe alla fine del business del petrolio.
Almeno per quel che riguarda la circolazione delle auto. Il dibattito è aperto, e la proposta che si porterà al Parlamento Europeo il 14 luglio sarà votata dai paesi in modo da arrivare ad un percorso graduale verso l’obiettivo.
Auto benzina e diesel, si va verso lo stop
L’UE vorrebbe arrivare quanto prima allo stop completo della circolazione di auto benzina e diesel, portando il 14 luglio un piano di graduale uscita dalle emissioni per i veicoli. Trovando l’ostruzione di paesi come la Germania che riescono ad avere ancora grossi profitti dal commercio delle auto tradizionali. Il piano prevede due tappe fondamentali.
La prima data sarebbe quella del 2030, dove si dovrebbe arrivare alla riduzione delle emissioni del 60% alzando poi il passo nei successivi anni. Si arriverebbe quindi al 2035 con la soglia raggiunta del 100%, e la definitiva scomparsa delle auto a gasolio e benzina. Un obiettivo ambizioso e difficile da raggiungete considerando che le soglie nei vari paesi non raggiungono attualmente il 30%.
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Contestualmente si dovrà aumentare lo sviluppo delle auto elettriche, non solo la vendita ma anche quello delle colonne per le ricariche. Solo in questo modo si potranno ridurre sprechi ma soprattutto si abbasseranno i livelli di C02.