Clamorose novità in arrivo per i possessori di Partite Iva: cambiano le modalità di pagamento, con agevolazioni per i contribuenti. I dettagli
In arrivo novità importanti per i possessori di partite Iva, soprattutto per quel che riguarda i pagamenti e delle agevolazioni per i contribuenti. Da tempo ormai in Italia tiene banco il dibattito su una riforma fiscale, in particolar modo per il mondo dei lavoratori autonomi. Lo snellimento burocratico resta uno degli obiettivi anche dell’esecutivo Draghi, con l’accento che in queste settimane si sta ponendo sulle questioni economiche.
Potrebbero ben presto cambiare i pagamenti per i privati, che in questo periodo dell’anno sono abituati ormai a fare i conti con gli acconti ed i saldi sull’anno precedente e quello corrente. Insomma, a breve si dovrebbe imboccare una nuova direzione che porta ad un rateizzo delle somme da versare. Con l’auspicata riforma fiscale ci sarebbero le novità.
Ma diamo uno sguardo nello specifico a quella che potrebbe rappresentare davvero una svolta importante nel sistema fiscale italiano, con un sollievo che arriverebbe ai contribuenti che potrebbero pagare una quota mensile minore rispetto al passato.
Partite Iva, arriva la svolta col pagamento mensile
Dunque si va verso una svolta importante per i possessori di Partite Iva che dovrebbero fare i conti con una quota mensile. Una novità rispetto al passato che si pome come obiettivo quello di automatizzare e modernizzare il sistema fiscale. Attualmente i contribuenti sono abituati in questo periodo dell’anno a versare il saldo sull’anno precedente ed un acconto su quello corrente.
La novità invece sarebbe consistente con la riforma del Fisco. Con il pagamento delle tasse che avverrebbe sull’anno corrente con una scadenza mensile o al massimo trimestrale. Con i controlli accurati da parte dell’Agenzia delle Entrate per un vantaggio che risulterebbe concreto sia per lo stato che per gli stessi contribuenti.
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Nelle prossime settimane si discuterà per capire quando passare a questa novità che potrebbe partire anche dal 2022. E’ questo l’obiettivo del governo Draghi che ha sul tavolo anche altre importanti riforme da analizzare e discutere.