Ritiro alimentare, scatta la nuova allerta per un prodotto venduto anche nella grande distribuzione. L’avviso del Ministero della Salute
Il Ministero della Salute ha diramato un nuovo avviso in merito ad un prodotto ritenuto a rischio e che è stato richiamato. Si tratta di un nuovo ritiro alimentare segnalato per un possibile rischio Listeria. Nelle ultime ore sono stati attenzionati tantissimi alimenti nel nostro paese, sia per quel che riguarda la vendita al dettaglio che la grande distribuzione. Sotto osservazione sia lo stato di conservazione che la provenienza.
Un un periodo abbastanza complicato per il Ministero della Salute, impegnato in questa fase importante nell’emergenza Coronavirus, l’attenzione rimane alta soprattutto nei controlli dei prodotti che arrivano in Italia dall’estero. Ma in generale su tutti gli alimenti venduti soprattutto al dettaglio. Con occhi puntati soprattutto sulla gastronomia.
L’ultimo avviso in ordine di tempo proveniente dal ministero della Salute ha riguardato un lotto di vitello tonnato che potrebbe essere contaminato da Listeria. Per questo motivo è scattato il richiamo in via precauzionale. Scopriamo i dettagli su questo alimento.
Ritiro alimentare: pollo contaminato da Listeria?
Il ritiro alimentare che ha fatto scattare il Ministero della Salute nelle ultime ore ha riguardato un lotto di vitello tonnato a marchio GI Gastronomia Italiana. Come si legge sul sito del Ministero la minaccia potrebbe essere quella da contaminazione da Listeria. Scattato a questo punto il richiamo in via precauzionale dal mercato.
Si apprende che il vitello è stato venduto in vaschette termosaldate da 200 grammi. Ovviamente si chiede, per chi fosse in possesso di questo alimento, di controllare il numero di lotto. Quello sospetto è 03246171 con data di scadenza 09/07/2021. Chi fosse in possesso di queste vaschette deve consegnare al punto vendita il prodotto e chiedere il rimborso.
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Il ministero della Salute ha fornito ulteriori dettagli sull’alimento, che è stato prodotto dall’azienda GI Gastronomia Italiana nello stabilimento di Bologna con marchio di identificazione IT 9-3349L CE.