Sapete che lavoro faceva Lino Banfi da giovane? Vi stupirà

Lino Banfi è uno degli attori più amato in Italia. Ma non potreste mai immaginare quale lavoro ha svolto prima dell’arrivo del successo

Una carriera ricca di successi quella di Pasquale Zagaria, in arte Lino Banfi. L’attore pugliese tra pochi giorni festeggerà gli 85 anni, ed ancora oggi rimane uno dei personaggi dello spettacolo e della televisione più amato. Non si contano le sue affermazioni cinematografiche, cominciate nelle vesti di comico nella commedia all’italiana degli anni 80-90 e proseguita poi anche in ruoli diversi.

Negli anni scorsi è stato uno dei protagonisti assoluti nella fortunata fiction Rai “Un medico in famiglia” dove per tutti è ricordato con affetto come “Nonno Libero”. Testimonial Unesco, con lui parliamo di un’icona del mondo del cinema italiano esportato nel mondo. Nessuno però potrebbe immaginare quale lavoro ha svolto da giovane il celebre attore.

Come per tanti altri suoi colleghi, il successo non è arrivato prestissimo. Ed in tante interviste l’attore originario di Andria non ha nascosto i sacrifici anche economici che si è trovato ad affrontare nella sua gioventù.

Lino Banfi, svelato il suo primo lavoro da giovane

In un’intervista a “Oggi è un altro giorno” Lino Banfi ha voluto raccontare il lavoro che ha svolto nella sua gioventù. Quando non ancora maggiorenne si era trasferito a Milano in cerca di fortuna. Da non credere quale sia stata la sua prima occupazione che gli ha permesso di superare le difficoltà economiche prima di affacciarsi al mondo del cinema e dello spettacolo.

Infatti l’artista pugliese ha raccontato di aver fatto il parcheggiatore abusivo a Milano in via Broletto. Tante le insidie da dover superare, persino quella dei Caporali che gli tagliavano le tasche dei pantaloni per non nascondere i soldi. “Ma io li ho fregati, perché nascondevo i soldi nelle calze sotto i piedi”.

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Concludendo il suo ricordo affermando che a distanza di anni ha ancora dolore ai piedi per poter portare a casa i soldi e non darli ai Caporali.

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