Sapete a quanto ammonta l’assegno pensionistico di Gianfranco D’Angelo? Si tratta di una cifra non indifferente ma di cui si è lamentato scatenando non poche polemiche
A quanto ammonta la pensione di un vip dopo anni e anni in cui ha presenziato in tv intrattenendo tutti gli italiani? La cifra dipende da caso a caso e non mancano anche le brutte sorprese, come personaggi televisivi che si ritrovano con una cifra minima a causa di errori di contributi o normative che non li hanno favoriti tra gli anni 60 e 90.
Altri, invece, riescono comunque a percepire una cifra importante. Ma molto raramente questo è uguale agli incassi di un tempo così da permettere un stesso tenore di vita, così da creare non pochi malumori per chi è abituato a tutt’altro ed è costretto ad adattarsi a un contesto molto più ‘umano’. Una situazione simile è accaduta a Gianfranco D’Angelo, attore e comico italiano che ha fatto discutere parecchio negli ultimi anni.
Nel suo caso, infatti, l’assegno pensionistico vede una cifra importante dal valore di 2.000 euro. Un valore che milioni di italiani vedono soltanto dal binocolo, ma è un tesoretto che tuttavia non soddisfa affatto l’84enne che per carriera e contributi avrebbe voluto molto di più. L’ammissione è arrivata tempo fa dal diretto interessato, con parole che hanno poi innescato polemiche non indifferenti.
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Tanto che il cabarettista romano ha dovuto far chiarezza successivamente in un altro intervento: “Non è vero che ho detto di esser povero e soprattutto non mi lamento. Non sono in rovina, dico solo che la pensione che prendo non mi permette di godermi quello che ho costruito. È ovvio che sto meglio rispetto a chi prende 400 euro al mese, ma io ho lavorato per 60 anni. E c’è chi con 4 anni e 6 mesi porta casa un vitalizio da 6.000 euro”.