Cosa si deve fare in caso di smarrimento del bancomat? Niente panico, c’è la procedura da seguire per evitare qualsiasi tipo di rischio
A tantissime persone è capitato almeno una volta nella vita di smarrire una cara. Che si tratti di bancomat o postepay cambia poco, perché la procedura da seguire per evitare rischi grossi è la stessa. Il consiglio che si può dare in questi casi è di non perdere la calma e di mantenere la lucidità per compiere in modo rapido alcune azioni che possono salvare il credito che si ha a disposizione sulla carta.
Innanzitutto si raccomanda sempre di non portare sempre dietro le varie carte di pagamento quando non è necessario. Anche perché se non conservate con cura si potrebbe anche danneggiarle o romperle. In quel caso poi la seccatura per una richiesta di duplicato o sostituzione può essere fatta spesso solo in filiale.
Il governo sta spingendo molto verso l’utilizzo di strumenti telematici che sconsigliano l’utilizzo dei contanti. Anche per questo motivo sono stati attivati dei servizi come il cashback che hanno dato risultati importanti.
Bancomat, ecco cosa fare se lo perdi
Quando ci si accorge di aver smarrito il proprio bancomat, o meglio la scheda di una carta di credito o una postapay e in generale qualsiasi carta che permetta di effettuare un pagamento, c’è un primo ed importante passo da compiere. Che è quello di bloccare la carta. Il modo più veloce per farlo è quello del numero verde.
Che a seconda dell’istituto di credito che l’ha emessa cambia. Anche se resta la possibilità di accedere al servizio per 24 ore. Dopo aver bloccato la carta si deve necessariamente passare anche alla denuncia dello smarrimento presso le forze dell’ordine. Fornendo una data e un’ora precisa del momento dello smarrimento.
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La terza fase resta quella dell’attesa per il ritiro in filiale della nuova carta o in alcuni casi della spedizione della stessa. Il momento della denuncia resta importantissimo, in quanto se dovessero esserci dei pagamenti con la carta successivi all’esposto la somma sottratta verrà rimborsata dall’istituto di credito al cliente.