L’antitrust francese ha deciso di comminare a Google una multa da 500 milioni di euro per il modo in cui (non) starebbe dialogando con gli editori francesi
Ci sono le preview degli articoli su Google News al centro della vicenda che vede ora il colosso americano multato dall’antitrust francese per 500 milioni di euro.
La multa, spiega l’authority, è inevitabile dopo che il colosso americano non ha trovato il modo di seguire le ingiunzioni che gli erano state inviate per trovare un modo per remunerare gli editori francesi per l’utilizzo di frammenti di notizie negli aggregatori.
Google aveva provato a schivare il colpo escludendo i testi dal feed delle News in Francia, mostrando quindi solo il titolo. Ma non è bastato.
Google News e la multa da record
La notizia della sanzione dell’Antitrust francese sta facendo il giro del mondo soprattutto perchè la cifra imposta a Google è stratosferica sotto diversi punti di vista.
Si tratta della metà abbondante del miliardo di dollari che Google aveva annunciato ad ottobre avrebbe speso per avere dagli editori “contenuti di qualità” sulla sua piattaforma. Ed è anche più di quello che Google aveva già promesso a un gruppo di 121 editori francesi che avrbebero ricevuto 76 milioni di dollari nel corso di tre anni.
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Ma l’Authority francese ha deciso di multare Google perchè non avrebbe negoziato in buona fede con gli editori e l’idea di togliere le preview nel feed delle News è sembrato anzi un abuso da parte del colosso. A questo si aggiunge, tra le altre cose, il tentativo di Google di far valere come fonte di remunerazione solo quello che sarebbe passato per Google Search e non per altri prodotti Google.
La grande G avrebbe anche provato a costringere, nei famosi accordi, gli editori ad entrare nel programma a pagamento News Showcase, il programma di licenza della compagnia per i contenuti.
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La reazione dalla grande G è stata di delusione e di frustrazione ma non di chiusura totale. Un rappresentate della società ha dichiarato: “Abbiamo abito in buona fede nel corso dell’intero processo. La multa ignora i nostri sforzi per raggiungere un accordo, e la realtà di come le news funzionano sulla nostra piattaforma“.