Facebook le ha chiamate Soundmoji e sono la nuova evoluzione delle emoticon sul Messenger
Chat di Facebook Messenger più attive e vitali, sembra questo lo scopo delle Soundmoji introdotte dal social e celebrate con un blog post apposito sul sito ufficiale della società.
La prima domanda che viene spontanea è: ma non c’erano già? Sì e no. Se avete mai fatto una conversazione via Skype vi sarete accorti che le emoji si muovono per un po’ dopo che le avete inviate ma rimangono zitte e buone. E anche su WhatsApp c’è almeno un cuore che batte ogni due o tre messaggi. Ma quelli di Messenger ora sono diverse e hanno anche un nuovo nome.
Soundmoji: Facebook riempie le chat di rumori e suoni
Come leggiamo sul post, ogni giorno ci si scambiano 2.4 miliardi di emoji su Messenger. C’è chi comunica solo con i disegnini in pratica. Il ruolo delle emoji è fondamentale se ci pensate: riescono a comunicare in modo più chiaro il sarcasmo o le battute, addolciscono la durezza delle parole o semplicemente a volte bastano a comunicare un intero concetto.
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Il passo successivo immaginato da Facebook è dare un suono a quello che le emoji rappresentano. Ecco che arrivano allora le Soundmoji, le emoji sonore. I “disegnini” sono rimasti gli stessi, come mostrato anche nel trailer dedicato a questa funzione appena distribuita, quello che cambia è che, al momento dell’invio, l’immagine è abbinata a un suono che esplicita ulteriormente il concetto. Finalmente tutti impareremo che le manine giunte con i triangolini non sono una preghiera ma un applauso?
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Non tutte le emoji hanno un suono al momento. Quelle disponibili sono ritracciabili nello stesso menu con la faccina che ride di Messenger scegliendo l’icona del megafono e ci sono faccine ma anche clip video (le gif) con tanto di audio originale. Il rischio ora è che qualcuno ce ne mandi una mentre siamo in una situazione seria. Dopo il “ti posso chiamare?” arriverà il “ti posso mandare una Soundmoji?”