Possibile terremoto sul fronte reddito di cittadinanza: ecco cosa sta valutando l’attuale governo. Arriva un importante annuncio dalla sede centrale
Il reddito di cittadinanza, ciclicamente, torna sempre al centro dei discorsi in Italia. E’ un argomento che divide, tra chi lo considera un ammortizzatore sociale fondamentale per milioni di famiglie in difficoltà e chi invece lo ritiene un mezzo di beneficenza che non solo grava pesantemente sulle tasche degli italiani, ma che disincentiva dall’andare a lavorare e che ha creato non pochi controindicazioni nel mondo del lavoro.
Reddito di cittadinanza, la proposta di Durigon
Tant’è che Matteo Renzi, per esempio, ha di recente annunciato l’intenzione di raccogliere una raccolta firme per cercare di creare un referendum affinché siano i cittadini a decidere le sorti di tale sussidio. Seppur non in tale misura, anche a Palazzo Chigi però valutano una sorta di rivoluzione. Più un dietrofront completo, una delle varie idee in ballo è quella di creare un unico maxi-sussidio unendo tutti gli attuali a disposizione.
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Claudio Durigon, sottosegretario all’Economia, ne ha parlato ai microfoni de Il Giornale: “Dobbiamo approfittare della riforma perché si può creare un unico ammortizzatore universale che riunisca i circa 30 sistemi assicurativi attuali”. Secondo il rappresentante della Lega serve una scossa e anche il prima possibile: “E’ necessario che la riforma preveda una rimodulazione al proprio interno del reddito di cittadinanza sia perché ha fallito sia perché i sostegni devono favorire l’inserimento nel mondo del lavoro: questo deve essere un primo segnale”.
