Le Ong ambientaliste chiedono alle istituzioni una legge quadro che raccolga tutti i provvedimenti in tema di sostenibilità
Le Ong ambientaliste nei prossimi mesi presenteranno le loro proposte al Parlamento per l’introduzione di una legge quadro sull’ambiente. Se dovesse divenire risultato concreto, sarebbe un consistente passo avanti nell’impegno italiano sul contrasto ai cambiamenti climatici. La legge quadro, per definizione, è una tipologia normativa che raccoglie tutti i provvedimenti emanati su uno stesso tema, ed allo stesso tempo fissa i principi generali e l’orientamento politico-giuridico dell’argomento trattato.
Questo significherebbe vedere nero su bianco le promesse istituzionali in tema di transizione ecologica. Una volta che i principi base sono fissati, non si può più retrocedere. La legge è a tutti gli effetti fonte primaria del diritto. Le associazioni ambientaliste quali WWF, Greenpeace, Legambiente, Kyoto Club e Transport&Environment, oltre a Edo Ronchi della Fondazione Sviluppo Sostenibile, chiedono che vengano quanto prima fissati degli obiettivi:
In molti stati europei già esiste una legge quadro sul tema. L’Italia potrebbe prendere ad esempio gli altri paesi e definire una volta per tutte le modalità di impegno che intende intraprendere. L’Europa da tempo pressa l’Italia perchè si adegui agli obiettivi di conversione ecologica comunitari. Non c’è più tempo per indugiare. La sostenibilità ambientale deve essere inserita in cima alla lista delle priorità.
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