Stando a una recente dichiarazione di Tim Cook, CEO di Apple, la società è preoccupata dalla possibile carenza di componenti interni e chip per i propri iPhone.
Tim Cook, CEO di Apple, ha dichiarato che ci sono alcuni componenti essenziali per la produzione dei melafonini che sono coinvolti dalla crisi scatenata dal covid-19 e questo potrebbe influire sulla produzione degli iPhone.
E la preoccupazione per la carenza di componenti, in particolare di chip, potrebbe essere deleteria per tutto il comparto.
Apple, produzione iPhone a rischio crisi per i chip
La dichiarazione del CEO di Apple fa riflettere. Tim Cook ha infatti dichiarato che ci sono alcuni componenti per i quali il covid-19 ha influito negativamente sulla catena di produzione. Questo nonostante il fatto che, in buona sostanza, ad essere carenti sono chip prodotti con una tecnologia precedente a quella attualmente utilizzata ma che vengono usati come supporto per la realizzazione degli attuali telefonini della mela.
Nonostante le previsioni degli analisti, non c’è stata a quanto pare la possibilità di fare scorta di questi componenti per tempo e ora la produzione degli iPhone, e di conseguenza anche i guadagni della società della mela, potrebbero subire un contraccolpo. Tanto è vero che nonostante nel quarto trimestre si preveda una crescita nei guadagni, questa crescita sarà comunque inferiore a quella registrata nel trimestre precedente.
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Questo proprio perché la carenza di componenti colpirà anche la produzione degli iPhone. Si è creata, quindi, una sorta di tempesta perfetta in cui il covid-19 ha contemporaneamente rallentato la produzione di chip e componenti per l’informatica e aumentato a dismisura la richiesta di oggetti informatici prodotti proprio con quei componenti.
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A farne le spese, però, stando ad altre voci tra cui quella di HMD Global che produce per Nokia, ad avere i problemi più grandi saranno i produttori più piccoli.