Addio al cashback? Non in tutta Italia. C’è una città nella quale è ancora possibile prendere parte all’iniziativa. Andiamo a scoprire dove.
Il cashback ha ottenuto un grande riscontro in Italia. Sono stati tantissimi i cittadini che hanno preso parte all’iniziativa. Innumerevoli i riscontri in termini di utilizzo delle carte per il pagamento. Il sistema, infatti, prevedeva un rimborso del 10% per coloro i quali fanno acquisti con carte di credito e app, fino ad un massimo di 150 euro.
Grande partecipazione e attesa anche per il premio da 1.500 euro per i primi 100.000 per numero di transazioni. Negli ultimi giorni, però, sono in corso intensi controlli e verifiche da parte degli organi preposti. In particolare per quanto concerne le micro transazioni che alcuni hanno utilizzato per salire in classifica. Dopo una lunga discussione e tante controversie, alla fine il Governo ha deciso di sospendere l’iniziativa e di posticiparla al 2022. Ma c’è una città in Italia dove il cashback prosegue. Scopriamo insieme dove.
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La città nella quale proseguirà, anzi inizierà, il cashback e Cesena. Il circuito si chiama “Io sono Cesena – cashback” e il funzionamento è molto semplice. A partire dal mese di settembre i clienti dei negozi della città accumuleranno sconti, ovviamente legati agli acquisti, che saranno caricati sulla propria tessera utilizzabile attraverso la piattaforma sopracitata.
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Gli abitanti della città romagnola potranno sfruttare gli sconti ottenuti per fare ulteriori acquisti nei negozi che fanno parte del circuito o pagare, ad esempio, l’iscrizione a scuola dei propri figli o familiari. Senza dimenticare la possibilità di pagare l’iscrizione alle associazioni sportive, culturali e ricreative che prenderanno parte al progetto. Un’iniziativa ambiziosa e che potrebbe essere seguito da altre località che decideranno di investire nel cashback cittadino.