Arriva il cashback in autostrada che riguarda le tratte interessate a lavori e quindi a rallentamenti. Ecco come funziona
Da adesso il cashback coinvolge anche i pedaggi autostradali. Questo tipo di cashback è attuato nei pedaggi in caso di code dovute alla presenza di cantieri sulla rete autostradale.
Ad annunciarne l’introduzione l’amministratore delegato di Aspi, Autostrade per l’Italia, Roberto Tomasi. La società ha infatti avviato un ammodernamento totale delle rete autostradale che ha in concessione.
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Il cashback autostradale interesserà dunque le tratte che attualmente sono soggette a lavori. Per il momento sono in corso i lavori più importanti sull’A1 Milano Napoli e sulla A23 Udine Tarvisio, senza dimenticare i cantieri liguri sulla A7 e sulla A10. Sulla base delle stime di traffico attese e della presenza dei cantieri, per il cashback è stato stabilito un importo massimo di 250 milioni di euro.
Il cashback autostradale scatta dunque nel momento in cui vi è un rallentamento significativo dei tempi di percorrenza su rete autostradale, dovuti alla presenza di un cantiere. Per esempio quando vi è il restringimento di una carreggiata o una corsia in meno. Altri tipi di cantiere, come quelli di allargamento, non sono ritenuti validi al fine del rimborso perché non creano code.
Il ritardo viene stabilito in base alla media del tempo di percorrenza, 100 km per le vetture e 70 per i mezzi pesanti. Il ritardo deve però essere significativo. Infatti, se la durata del viaggio è di 3 ore e il ritardo è di 30 minuti, il cashback non avviene. Se, in caso contrario, la durata del viaggio è di 20 minuti, con un ritardo di 15 scatta di diritto il rimborso del pedaggio integrale, non solo della tratta interessata dal disagio.
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Ovviamente questo tipo di cashback è ancora in fase di sperimentazione. Serviranno dei mesi prima che il cashback possa entrare a regime. Da inizio agosto a metà settembre si terranno i test e chi vorrà avere il rimborso fin da subito potrà parteciparvi. Dal 15-20 settembre, una volta finita la fase dei test, inizierà la sperimentazione fino al 31 dicembre.