Controllate subito a casa se avete ancora delle vecchie lire conservate: alcune di queste, infatti, potrebbero valere un tesoro oggi
Passano gli anni, ma le lire continuano ad essere presenti nelle case di milioni di italiani nostalgici che hanno deciso di conservare un po’ di pezzi al momento del ritiro ufficiale. Nel lontano 2000 infatti, ovvero quando la vecchia moneta è stata effettivamente accantonata per far spazio all’euro, sono stati in tantissimi che hanno deciso di conservare alcuni pezzi.
Qualcuno lo ha fatto per un mero discorso affettivo, qualcun altro invece – che ci ha visto da subito lungo – ha pensato di farlo in ottica di una futura rendita. La logica alla base è stata semplice: considerando che tale prodotto sta per essere ritirato, all’indomani sarà sempre più difficile reperirlo. E quelli ancora in circolazione avranno una valutazione maggior rispetto alla precedente.
Un discorso effettivamente confermato per larghi tratti, ma ci sono poi alcuni pezzi che hanno raggiunto un valore assoluto indipendentemente anche dal cambio storico. L’emblematica 50 lire, caratterizzata dal volto di profilo di una donna da un lato e dal Dio Vulcano mentre batte un martello dall’altra, è un esempio. Tuttavia non parliamo della versione basica presente un tempo nella tasca di tutti gli italiani, ma di una variante inedita.
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Parliamo nella fattispecie della 50 lire ‘prova’ del 1953. Come riporta moneterare.net, un esemplare del genere è stato venduto praticamente a 12.000 euro in un’asta. Per l’esattezza, a 11.800 euro. Oltre alla data indicata, deve esserci anche la scritta ‘prova’ per raggiungere tale quotazione. Si tratta di una versione realizzata prima che avvenne la definitiva moneta poi realizzata, un prototipo che oggi è l’oggetto del desiderio di migliaia di collezionisti.