Stipendi degli italiani: in base all’analisi di Odm Consulting su campione di 15 milioni di lavoratori emerge la speciale classifica. Tante le sorprese
Chi guadagna di più nel nostro paese? Questa domanda sembra avere una risposta abbastanza facile. Ma se si guardano gli stipendi degli italiani, soprattutto quelli dei lavoratori dipendenti nel settore privato ecco che le certezze vacillano. Soprattutto in un periodo di forte crisi per il mondo occupazionale, che ha vissuto una crisi profonda recessione a seguito di chiusure e limitazioni.
Interessante lo studio di Odm Consulting, società di consulenza di Gi Group, che ha pubblicato un report sul mondo del lavoro con il calcolo degli stipendi medi nel nostro paese con riferimento al settore privato. Le sorprese non sono mancate anche perché ci sono stati dei settori che più degli altri hanno pagato a caro prezzo questa situazione.
Per la produzione del report Odm Consulting si è basato su un campione di 15 milioni di lavoratori dipendenti nel settore privato, e le sorprese nella speciale classifica non sono mancate, anche per quel che riguarda il primato della speciale graduatoria.
Stipendi italiani: svelata la classifica
Nella speciale classifica sugli stipendi degli italiani condotta da Odm Consulting emerge che tra i settori che si mostrano in crescita ed in salute c’è quello farmaceutico. L’aumento di stipendio medio ha toccato i 900 euro con la media che arriva a circa 1.400 euro mensili. La retribuzione annua del settore arriva nel 2021 a 53.267 euro. Ma c’è anche un secondo settore che è cresciuto in modo esponenziale nella pandemia.
Parliamo di quello delle consegne a domicilio, con l’aumento che si è registrato che appare anche in questo caso considerevole con 900 euro circa, mentre resta abbastanza basso la media generale che si mantiene sui 1.000 euro. Male invece, come si poteva immaginare, il settore alberghiero, soprattutto nei periodi di lockdown.
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Calo degli stipendi anche nel settore della moda, con una diminuzione degli stipendi generale che si attesta intorno ai 300 euro. In leggera ripresa la situazione in queste settimane con la voglia di estate delle famiglie che sta portando ossigeno in tanti settori.
