Se avete mai dato in mano a un bambino uno smartphone sappiate che avete rischiato di farvi inavvertitamente svuotare il conto o la carta di credito
Dare in mano ad un bambino uno smartphone sbloccato può diventare pericoloso anche dal punto di vista economico. Se sul vostro dispositivo digitale avete abilitato i pagamenti facili, per esempio tramite Google Pay, vostro figlio o vostra figlia potrebbe in maniera del tutto involontaria comprare sugli App Store giochi e contenuti a vostra insaputa.
Ci sono già diverse storia apparse sui quotidiani di bambini che sono riusciti a spendere cifre folli comprando accessori per mondi virtuali. Tralasciando l’aspetto educativo del lasciare un bambino da solo con un dispositivo digitale incustodito e senza blocchi che gli impediscano di vedere contenuti non destinate alla sua età, c’è il concreto pericolo che una distrazione da parte di un adulto si trasformi nel conto in rosso.
Per difenderci da eventuali errori di questo tipo ci sono però poche e facili cose da ricordare.
Ecco come evitare acquisti involontari con la carta sugli smartphone
Se date in mano ad un bambino il vostro tablet o il vostro smartphone dovete ricordarvi di rendere quanto più difficile possibile abilitare i pagamenti cliccando magari solo su quello che vedono. Per esempio se il vostro dispositivo la contempla, potete attivare una modalità ospite con accesso ridotto ad alcune funzioni.
Attivate poi sistemi di autenticazione complessi per abilitare i pagamenti: per esempio tramite il riconoscimento dell’impronta digitale o la digitazione di una password complessa. Se siete consapevoli che vostro figlio o vostra figlia utilizza il vostro smartphone per giocare e volete dare loro un minimo di libertà, perché per esempio hanno l’età per cominciare a capire che cosa significa spendere soldi per qualcosa, potete invece attivare una carta prepagata con un limite ben preciso di denaro che è possibile utilizzare da parte del ragazzo.
Se decidete invece di acquistare un dispositivo per un bambino, impostate immediatamente un account bambini e bloccate sugli App Store, è possibile sia su Android sia su prodotti Apple, il download dei contenuti a pagamento. Ricordatevi poi, prima di dare in mano il dispositivo al bambino o alla bambina di scaricare app destinate alla loro fascia d’età. Sappiate, per esempio, che esiste una versione Kids di YouTube in cui gli spot pubblicitari sono ridotti e i contenuti che è possibile vedere sono tarati proprio per i più piccoli.
Ma che succede se invece lo smartphone o il tablet vi vengono “sottratti” senza che voi ve ne accorgiate? Dovete giocare d’anticipo. Trovate una password abbastanza sicura e complessa da non poter essere individuata facilmente, fate in modo che il dispositivo abbia un blocco dello schermo con un tempo brevissimo e ricordatevi che è sempre meglio non lasciare un dispositivo elettronico incustodito.
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Anche perché, nonostante esistano procedure di rimborso, si tratta di procedure spesso complesse e che non sempre vi permettono di recuperare i soldi spesi. Come per tutto ciò che riguarda la tecnologia, la conoscenza e la prevenzione sono le armi fondamentali per proteggere voi, i vostri figli, e anche il portafoglio o la carta di credito.