Cashback, potrebbero esserci clamorose novità per il prossimo semestre. Ecco in cosa potrebbe consistere
C’è grande attesa nel 2022 per il nuovo cashback, soprattutto per capire il nuovo regolamento e le modifiche che verranno apportate. Perché è chiaro che una serie di accorgimenti ci saranno eccome, considerate le falle emerse in questa prima fase sperimentale e lo stop ritenuto necessario dal governo per il programma.
Come potrebbe cambiare il cashback nel 2022?
Lo stop è avvenuto non solo per impellenze economiche, ma anche per ottimizzare al meglio un’iniziativa nata anche con le migliori delle intenzioni ma poi falsata a causa dei famigerati furbetti che alla fine l’hanno fatta anche franca. E’ stato in particolare il supercashback a compromettere lo scenario, a causa di un bottino da 1.500€ che ha innescato una serie di comportamenti illeciti pur di giungere alla cifra.
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Cosa succederà adesso? Una novità che è lecito attendersi è quella di un quota minima per far scattare una transazione, proprio per evitare micro-acquisti da 1 euro e anche meno come accaduto nelle scorse settimane. Questo tetto potrebbe essere da 5€ e non è da escludere un acquisto massimo ogni 24 ore presso una stessa attività.
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Attenzione inoltre anche alle transazioni necessarie per raggiungere la quota del rimborso. Non è da escludere, infatti, che la media di 50 acquisti potrebbe essere aumentata poiché si è dimostrata facilmente raggiungibile nell’arco di 6 mesi addirittura. Quota 70 per esempio? Non sarebbe certo utopico. Staremo a vedere, ma di sicuro verranno apportate diverse notifiche per evitare le irregolarità di quest’anno.