Nuova stangata in arrivo per gli utenti che utilizzano quotidianamente il bancomat. Andiamo a scoprire cosa sta accadendo.
Ogni giorno sono milioni gli italiani che per prelevare i soldi dal conto corrente o dalle carte di credito utilizzano il bancomat. Un’abitudine consolidata della quale presto alcune persone dovranno imparare a farne a meno. Negli ultimi anni i Governi di diverse nazioni hanno lavorato per limitare al massimo l’uso del contante, per rendere le transazioni tracciabili e sempre più sicure.
Proprio in tal senso si inseriscono le iniziative di incremento e aumento dei costi. Un modo per scoraggiare l’utilizzo del bancomat per il prelievo e quindi incentivare l’utilizzo diretto delle carte per i pagamenti. Andiamo a scoprire quale tipo di stangata sta per arrivare agli utenti.
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Sul progetto Bancomat Spa l’Antitrust si esprimerà nei prossimi giorni. Questo tipo di riforma, voluta dai maggiori Istituti bancari, aumenterà i costi dei prelievi per i clienti. Una brutta notizia per i tantissimi utenti che utilizzano quotidianamente questo strumento. L’attuale modello è fondato sulla commissione interbancaria di 0,49 euro che per ogni singolo prelievo la banca emittente della carta riconosce alla banca proprietaria dell’Atm per l’utilizzo dell’impianto da parte di un suo cliente.
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In un’intervista a Il Giornale l’avvocato Antonio Pinto dirigente di Confconsumatori ha spiegato: “Se il nuovo modello passerà l’esame dell’Antitrust, non sarà più prevista la commissione interbancaria e ogni banca proprietaria dell’Atm deciderà in via autonoma il costo che i clienti delle altre banche dovranno sostenere per prelevare“. Questo significa che i costi per i prelievi potrebbero anche crescere, tutto sarà legato alla discrezionalità degli istituti di credito. Staremo quindi a vedere cosa accadrà nelle prossime settimane.