Entro il 31 ottobre saranno 16 milioni le cartelle esattoriali degli italiani che saranno cancellate garantendo una pace fiscale
Come ben sappiamo il Dl Sostegni Bis ha introdotto lo stralcio delle cartelle esattoriali fino a 5mila euro comprese tra il 2000 ed il 2010 e per coloro i quali il reddito del 2019 non supera i 30mila euro.
Le cartelle che rientrano nella pace fiscale saranno cancellate in maniera automatica per cui le persone interessate non devono fare veramente nulla i debiti saranno cancellati entro il 31 ottobre. Impegnate in questo compito saranno l’Agenzia delle Entrare e Riscossione.
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I dettagli dello stralcio delle cartelle esattoriali sono stati stabiliti dal decreto attuativo del MEF, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 2 agosto 2021.
Due sono i passaggi per individuare le cartelle stralciabili: entro il 20 agosto la Riscossione trasmette alle Entrate l’elenco dei codici fiscali presenti nel proprio database alla data del 23 marzo 2021 delle persone fisiche e non solo aventi uno o più debiti fino a 5.000 euro.
Poi entro il 30 settembre le Entrate comunicheranno alla Riscossione, sulla base delle certificazioni uniche e delle dichiarazioni dei redditi, i codici fiscali dei contribuenti esclusi perché oltre la soglia prestabilita dei 30.000 euro.
Dopo questo incrocio di dati sarà individuata la platea di beneficiari del condono, ed entro il 31 ottobre i debiti così determinati saranno cancellati.
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Secondo i dati raccolti sarebbero solo 16 milioni le cartelle che saranno cancellate, a fronte do 61 milioni che sarebbero state annullate col condono generalizzato previsto dalla bozza. Non è previsto invece un rimborso per i pagamenti versati prima dello stralcio.