Cosa succederà al canone Rai? Negli ultimi giorni si è discusso molto sulla possibilità che venga eliminato dalla bolletta relativa all’energia elettrica. Andiamo a scoprire cosa succederà da settembre.
La questione legata al canone Rai è abbastanza complessa. Partendo dal presupposto che si tratta di un’imposta sulla detenzione di apparecchi grazie ai quali è possibile la ricezione del segnale televisivo. A prescindere dal fatto che sia garantita la copertura del segnale stesso. Si tratta in buona sostanza, quindi, di una tassa di possesso relativa alle apparecchiature attraverso le quali è possibile usufruire del servizio pubblico.
Ormai da diverso tempo è stato aggiunto alla bolletta elettrica proprio per far si che tutti gli italiani paghino regolarmente tale imposta. Nelle ultime settimane è stata paventata l’ipotesi che possa essere scorporata dalla bolletta del servizio di energia elettrica. A partire dal prossimo mese di settembre, infatti, ci saranno importanti novità in tal senso. Andiamo a scoprire di cosa si tratta.
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A confermare la possibilità che dal mese di settembre il canone Rai venga eliminato dalla bolletta dell’energia elettrica anche il Corriere della Sera, secondo il quale all’interno del Piano nazionale di ripresa e resilienza, il governo ha scritto il suo impegno ad aumentare la trasparenza per gli utenti nella bolletta elettrica e e di cancellare l’obbligo per i venditori di elettricità di raccogliere tramite le bollette somme che non sono direttamente correlate con l’energia.
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Anche se non si parla in maniera esplicita del canone Rai il riferimento è abbastanza chiaro. Bisogna ribadire, inoltre, che l’Europa non si è detta mai favorevole a questo tipo di provvedimento introdotto nel 2016 dall’allora Presidente del Consiglio Matteo Renzi.