Aumento del prezzo del carburante in vista di Ferragosto. +18,6% e +17,6% per benzina e gasolio. Lo segnalano le associazioni consumatori
Ferragosto è rinomatamente il periodo dell’anno che affolla maggiormente le strade ed autostrade nazionali. Lo spostamento dalle città alle località balneari e montane avviene principalmente attraverso mezzi di trasporto privati. In occasione del Ferragosto i prezzi della benzina e del gasolio raggiungono i picchi annuali.
Per il 2021 il trend rimane in ascesa. Le associazioni dei consumatori analizzano le stime settimanali del Ministero dello Sviluppo Economico, e rilevano un aumento ingente per la settimana che va dal 9 al 15 agosto 2021.
Il rincaro benzina non provoca un effetto dannoso solo per gli spostamenti privati. La maggior parte del trasporto merci avviene su strada, con conseguente aumento del costo dei prodotti.
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Gli aumenti carburante secondo le stime Codacons e UNC
L’Unione nazionale Consumatori dichiara: “Dalla rilevazione del 10 agosto 2020, quando la benzina era pari a 1,398 euro al litro e il gasolio a 1,284 euro al litro, un pieno da 50 litri costa 12 euro e 99 cent in più per la benzina e 11 euro e 28 cent in più per il gasolio“.
Rispetto al 2020, nella stessa settimana, il prezzo del gasolio è cresciuto del 17,6% e quello della benzina del 18,6%. Queste cifre corrispondono ad un peso economico annuale sulle famiglie italiane di 312 euro per la benzina e 271 euro per il gasolio.
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Oltre al prezzo dei prodotti commerciali, l’effetto a cascata del rincaro carburante comprende anche le forniture essenziali di corrente elettrica e gas. A parere delle associazioni, l’aumento dei prezzi per benzina e gasolio viaggia in direzione contraria ad un’idea di ripresa economica del paese.