Il 20 agosto termina la possibilità per alcune categorie di accedere all’esenzione parziale del canone Rai. Chi sono i beneficiari?
Il canone Rai è un’imposta sul servizio pubblico radiotelevisivo, che ogni cittadino in possesso di un apparecchio tv deve corrispondere. In passato erano alti i tassi di evasione, per cui nel 2015 il governo Renzi ha deciso di rateizzare l’imposta nella bolletta della luce, riducendo l’importo da 130 a 90 euro annuali.
Ogni fornitore di corrente elettrica deve introdurre mensilmente, per 10 mesi l’anno, la rata di 9 euro sulla bolletta della luce. Ma se non si è provvisti di alcun apparecchio televisivo, si può richiedere l’esenzione al pagamento del canone, rinunciando a qualunque servizio della rete radiotelevisiva nazionale.
L’esenzione del canone può essere richiesta anche in altri casi. In particolari condizioni anagrafiche e di reddito, il soggetto può accedere all’esenzione totale o parziale dell’imposta televisiva. Ma per far ciò deve rispettare determinate scadenze annuali.
Leggi anche: Rincaro benzina per Ferragosto, UNC e Codacons rilevano i prezzi
Alcune categorie, pur se in possesso di apparecchi televisivi, possono richiedere l’esenzione del canone. Ma alcuni requisiti devono essere rispettati. In particolare, i soggetti che possono richiedere lo sconto del 50% sull’imposta tv devono poter dimostrare di:
Leggi anche: Pensioni, assegno più ricco a settembre: chi riguarda
La richiesta deve essere inoltrata tramite il sito dell’Agenzia delle Entrate improrogabilmente entro il 20 agosto 2021. Normalmente, il termine di scadenza è fissato al 31 luglio, ma quest’anno, sulla scia del differimento delle scadenze fiscali, anche i termini per la richiesta dell’esenzione al pagamento del canone Rai è slittata.