Sono state introdotte nelle scorse settimane diverse importanti novità per quanto concerne Postepay. Gli utenti, infatti, hanno dovuto rinunciare a tre funzionalità. Andiamo a scoprire di cosa si tratta.
La Postepay è uno degli strumenti finanziari più utilizzati dagli italiani. Ogni giorno, infatti, sono milioni le operazioni che vengono ultimate proprio attraverso questa carta. Il successo di questo formato di carta prepagata è legata alla facilità dell’utilizzo e ai ridotti costi di gestione. Si tratta, infatti, di una carta prepagata con Iban che consente agli utenti di svolgere quasi tutte le operazioni che si potrebbero portare a termine con un normale conto corrente bancario.
Altra considerazione da fare è la facilità di ricarica. Nelle scorse settimane sono state fatte alcune importantissime introduzioni che hanno cambiato il modo di concepire e utilizzare questo tipo di carta. Andiamo cosa è cambiato per quanto concerne la nostra Postepay.
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Negli ultimi mesi sono state introdotte diverse novità per quanto concerne la postepay. Prima di tutto le varie applicazioni nate per la gestione e l’utilizzo della carta sono state inglobate in un’unica app. Questo, però, non può che essere un vantaggio visto che ora tutto è più accessibile e non c’è bisogno di trovare la giusta app per rispondere alle proprie esigenze.
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Altra importante novità riguarda i pagamenti che sono diventato meno fluidi. In particolare i portali di e-commerce hanno reso necessario delle misure di sicurezza più restrittive per evitare possibili e pericolosissime truffe ai danni dei possessori di Postepay.
Altra introduzione, che non piacerà agli utenti, il pagamento annuale di 34,90 in caso di giacenza media superiore ai 5000 euro annui, oltre ad un pagamento di 2 euro, sempre a cadenza annuale, per gli importi caricati superiori ai 77,50 euro.