Rottamazione auto: con il Decreto Sostegni Bis, lo Stato ha finanziato con 350 milioni di euro gli incentivi. Ecco come ottenerli
Novità importanti per gli automobilisti che si trovano in procinto di cambiare la vettura. Per tutti coloro che infatti si trovano nella necessità di procedere ad una rottamazione auto lo Stato, con il Decreto Sostegni Bis, ha finanziato 350 milioni di euro per incentivare gli acquisti. Nello specifico la cifra è stata ripartita tra tutti i vari tipi di auto da mandare alla demolizione con l’elenco dettagliato previsto nel decreto.
Nello specifico si arriva al sostegno per le procedure di rottamazione di veicoli fino ad un massimo di un valore economico di 40mila euro. Nella tipologia vengono conteggiate anche auto elettriche o ibride, con la possibilità di arrivare al momento dell’acquisto ad uno sconto di 2mila euro per un’auto di almeno 10 anni.
Il bonus per le auto nuove varia a seconda della tipologia dell’acquisto che si intende fare. Il massimo è di 10mila euro per auto nuove ad immissioni inferiori a 20 g/km.
Rottamazione auto: come funziona e le cifre del bonus
Con il bonus rottamazione auto si possono ottenere incentivi all’acquisto di una nuova auto per un massimo di 10mila euro come descritto sopra. La cifra scende a 6mila euro per auto con emissioni 0-20 considerando anche i 4mila euro di Ecobonus i mille euro di incentivo statale e mille euro di Iva di sconto alla concessionaria.
La somma scende ancora a 2.500 euro o 1.500 euro con auto con emissioni rea 21 e 60 g/km o superiori. Per quel che riguarda invece il bonus auto usate, l’attenzione si sposta all’acquisto di auto usate. Per averlo serve la rottamazione di un veicolo immatricolato prima del gennaio 2011.
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Il contributo del bonus rottamazione viene corrisposto dal venditore all’acquirente attraverso una compensazione del prezzo di acquisto. Il rimborso poi per i venditori avviene in un secondo momento con una somma versata dalla casa costruttrice delle auto in accordo con il governo.