Portarsi in vacanza un lettore di eBook, per esempio il Kindle di Amazon, può nascondere delle insidie: un virus informatico in un eBook scaricato illegalmente
Se avete l’abitudine o vi è capitato di scaricare eBook da siti illegali, sappiate che correte il rischio di aprire il vostro Kindle agli hacker a causa di un virus.
Per poter usufruire dei servizi di Amazon, infatti, il Kindle si interfaccia con la rete e dovete inserire i vostri dati personali di accesso ad Amazon. Su questo aspetto contano i criminali che potrebbero tranquillamente diffondere un eBook gratuito contenente un malware in grado di leggere i dati personali.
La scoperta della possibilità di sfruttare gli eBook come veicolo di trasmissione di un eventuale virus informatico da poter sfruttare poi per raccogliere le informazioni personali degli account Amazon è stata fatta dal team di Checkpoint Research.
Gli esperti di sicurezza informatica hanno scoperto infatti due vulnerabilità nel Kindle di Amazon che potevano trasformare il dispositivo di lettura in uno strumento con cui i malintenzionati avrebbero potuto scaricare i dati personali e di accesso dell’account Amazon del possessore del Kindle compresi i dati relativi alle carte di credito.
Ora la falla della sicurezza di Amazon è stata chiusa e quindi con l’ultimo aggiornamento questo rischio è stato risolto. Ma il problema in linea teorica rimane. Perché non esistono, almeno al momento, antivirus in grado di rintracciare malware inseriti dentro gli eBook.
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Rimane quindi, come unica soluzione almeno per ora, quella di stare alla larga dagli eBook illegali e controllare prima di scaricarli anche da piattaforme sicure come quelle di Amazon.