L’Agenzia delle Entrate dovrebbe ripristinare il lavoro di invio a settembre. Oltre 60 milioni di cartelle pronte. Ci sarà una proroga?
Dall’inizio delle proroghe fiscali, i pagamenti delle cartelle esattoriali per molti contribuenti sono stati sospesi. Questo per consentire un alleggerimento della pressione economica, specialmente sulle piccole imprese che dal Covid hanno rischiato di non uscire integre.
Ma ad ogni proroga fa seguito la scadenza della sospensione, in prossimità della quale si sta col fiato sospeso nella speranza che uno slittamento segua l’altro. Se non ci saranno altre sorprese, a settembre 2021 ripartirà il lavoro degli agenti di riscossione, e milioni di italiani vedranno recapitate le infauste cartelle.
A parere di commercialisti e professionisti del settore, la ripartenza della riscossione dei debiti fiscali dovrebbe essere accompagnata da una finestra di rottamazione delle cartelle. Per evitare un eccessivo intasamento, dovrebbe essere data la possibilità ai contribuenti con pendenze fiscali la possibilità di rateizzare i pagamenti senza interessi o more aggiuntive.
In caso contrario, l’Agenzia delle Entrate rischierebbe di aumentare il volume del magazzino fiscale, pieno di cartelle in attesa di riscossione, il 70% delle quali sono inesigibili.
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Cartelle esattoriali, ci sarà una nuova proroga?
Stando alle ultime decisioni, le proroghe ai pagamenti delle cartelle esattoriali dovrebbero concludersi il 31 agosto. Ma va ricordato che l’Italia si trova ancora in uno stato d’emergenza, almeno fino al 31 dicembre 2021.
Per cui è possibile, anzi probabile, che con la ripresa dei lavori post-estivi, il governo opterà per un altro slittamento fiscale. Da una parte può essere una notizia auspicabile per alcuni contribuenti, ma dall’altra, le pendenze prima o poi andranno saldate. Con tutte le agevolazioni possibili, ulteriori slittamenti non fanno che rendere la lista dei debiti sempre più lunga.
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Il governo si è pronunciato per una linea soft di ripresa delle riscossioni, ma si attende settembre per avere informazioni più sicure.