Per entrare a Venezia e raggiungere le isole minori servirà un contributo di accesso: ecco quanto si paga e da quando. Tutti i dettagli
Un provvedimento che fa già discutere quello sull’ingresso a pagamento a Venezia per tutti i turisti nella famosa città italiana. Sospeso per l’arrivo della pandemia e per non penalizzare oltremodo il sistema dei trasporti, adesso si torna a fare sul serio. Per continuare quello che resta la volontà di rendere la Serenissima “a numero chiuso”. I motivi di questa decisione appaiono indiscutibili.
Anche se difficili da accettare. Infatti si mira a limitare il turismo di massa in una delle città simbolo d’Italia. Il controllo degli accessi sul territorio da parte delle forze di polizia locale appare come inevitabile in quanto in certi periodi dell’anno – come per esempio quello del Carnevale – la folla di turisti ha toccato limiti eccessivi.
Anche se non tutti possono accettare questo provvedimento, discutendone anche le motivazioni, proviamo a capire da quando andrà in vigore la “tassa di entrata” nella Serenissima, e quanto bisognerà pagare per entrare in città.
Venezia, presto si entrerà in città solo a pagamento
Nel 2022 per entrare a Venezia da turisti bisognerà pagare una tassa di ingresso. Il provvedimento era già stato proposto tempo fa dall’amministrazione comunale, poi l’arrivo del Covid aveva fatto slittare tutto. Anche per il ridotto numero di turisti che per mesi ha avuto accesso alla Serenissima.
Dal 1 gennaio 2022 si acquisterà un biglietto per poter entrare nel territorio cittadino. I prezzi varieranno da 6 euro per un biglietto giornaliero a tariffe per ore che vanno dai 3 euro fino agli 8 euro. Nelle giornate con bollino nero, quelle maggiormente scelte dai turisti, il costo del biglietto lieviterà fino a 10 euro.
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Si potranno acquistare anche biglietti settimanali dal costo di 30 euro. Salate le multe in caso di controlli e di mancanza di possesso del biglietto. Con sanzioni previste da 50 a 300 euro. Esclusi dal pagamento della tariffa i residenti, i lavoratori e gli studenti.