Codice rosso per i ghiacciai. Molti non sopravviveranno al 2050. Legambiente inaugura una campagna di monitoraggio e sensibilizzazione
Il cambiamento climatico tocca varie risorse naturali italiane. Con l’emergenza incendi ancora in corso, si apprende che anche i ghiacciai sono a fine vita. L’aumento delle temperature non consente più alle montagne sopra i 3.500 di essere bianche perennemente. L’allarme arriva da Legambiente, che con la seconda edizione de “La carovana dei ghiacciai” vuole monitorare lo stato di salute delle montagne italiane.
L’iniziativa coprirà l’arco di tempo tra il 23 agosto al 13 settembre, periodo nel quale si userà il termometro su 13 ghiacciai alpini e sul glacionevato del Calderone. In un comunicato di Legambiente del 20 agosto si legge il programma: “Si partirà con i ghiacciai dell’Adamello (Lombardia e Trentino) per proseguire in Alto Adige con quelli della Val Martello nel Parco dello Stelvio e quindi il ghiacciaio del Canin in Friuli Venezia Giulia. Si scenderà poi sull’Appennino, per osservare il glacionevato del Calderone, in Abruzzo, tra i più meridionali d’Europa per poi risalire nel nord-ovest alpino con i ghiacciai del massiccio del Gran Paradiso (Piemonte e Valle D’Aosta) e concludere la campagna il 13 settembre presso il Forte di Bard (AO)”.
La situazione è grave. Gli studi scientifici calcolano che con l’incessante riscaldamento globale, entro la fine del secolo la maggior parte dei ghiacciai scomparirà, con evidenti conseguenze negative sulle fonti idriche, irrigazione dei raccolti, ed energia alternativa. Stessa sorte per i ghiacciai italiani sotto i 3.500 metri, che non sopravviveranno al 2050. Già nel 2021 si osservano le conseguenze dello scioglimento dei ghiacciai, con squilibri ambientali evidenti.
La campagna terminerà con il “saluto al ghiacciaio”, un momento di scambio d’opinione tra organizzatori e popolazione locale, in cui sono previsti incontri sul tema, nel rispetto delle norme antiassembramento. La “carovana dei ghiacciai” di Legambiente è organizzata in partnership con Sammontana e FRoSTA.
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A questo link il comunicato Legambiente