Attenzione: se sei solito fare questa cosa con la tua Postepay, sarebbe il caso di cambiare abitudini. Rischi, altrimenti, una gran brutta sorpresa…
Guai a ritrovarsi una propria Postepay smagnetizzata. Significherebbe impossibilità nell’effettuare pagamenti e soprattutto prelevare. Potreste ovviare telefonando subito allo 800.003.322 per richiederle un’altra copia con lo stesso iban, ma il problema, piuttosto, sarebbe nel sopperire in quei giorni d’attesa.
Postepay, gli errori che portano alla smagnetizzazione
Evitare tale situazione, pertanto, è a dir poco fondamentale. Ma prima bisognerebbe capire come una carta può smagnetizzarsi e cosa potrebbe portare in particolare a tale situazione. Un primo elemento è il tempo: questo, come noto, logora tutto. Così se una carta è un po’ datata, anche tenendola nelle migliori condizioni possibili e con tutta l’accortezza del caso, potrebbe smagnetizzarsi per usura praticamente da sola.
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Ma ci sono in alternativa altri fattori che possono spingere verso questa soluzione. Attenzione, per esempio, alle interferenze elettromagnetiche. E nelle nostre case, oggi come oggi, ce ne sono parecchie. Il consiglio è di non lasciare mai la carta accanto a computer, televisori, smartphone, forni e ogni oggetto che può emettere onde elettromagnetiche.
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Così come è opportuno non mettere mai due carte vicine: potrebbero creare interferenze e danneggiarsi a vicenda. Occhi aperti soprattutto alle calamite che potrebbero danneggiare anche piuttosto velocemente le carte: piuttosto che a quelle notoriamente appese al frigorifero, attenzione a quelle spesso nascoste in borse e portafogli. Potremmo non rendercene conto e danneggiare così la carta.