Reddito di cittadinanza, a quanto ammonta l’importo medio?

I numeri sul reddito di cittadinanza vedono uno sbilanciamento del Sud nei confronti del Nord e centro. Ma la distribuzione geografica non è l’unico indicatore

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Il Reddito di cittadinanza in Italia sta per guadagnare il terzo anno di attività. I resoconti finora sono di una buona affluenza, anche se la macchina deve essere ancora oliata per bene. A fronte di polemiche parlamentari e della società civile, a breve verranno introdotti sistemi di maggior controllo e restrizione.

I numeri statistici riportati, aggiornati a luglio 2021, contano 1,24 milioni di nuclei percettori del reddito di cittadinanza e 133mila di pensione di cittadinanza, per un totale di oltre 3 milioni di persone. La distribuzione geografica vede 595.000 beneficiari al Nord e 431.000 al Centro, mentre nell’area Sud e Isole supera i 2 milioni di percettori.

I nuclei familiari maggiormente coinvolti sono composti da almeno 3-4 persone, e quelli con minori sono circa 449.000. L’importo medio è di 548 euro per il reddito di cittadinanza e 267 per la pensione di cittadinanza. La media dell’RdC comprende una forbice che va da un minimo di 447 euro per i monocomponenti ad un massimo di 702 euro per le famiglie con 4 persone.

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Il reddito di cittadinanza: i numeri sulla nazionalità

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Le polemiche sul reddito di cittadinanza sono state strumentalizzate da alcune fazioni parlamentari, sostenendo che è una misura di vantaggio per extracomunitari e non per gli italiani.

I numeri parlano chiaro: l’attuale platea di beneficiari del reddito di cittadinanza è composta da 2,6 milioni di italiani, 327.000 cittadini extracomunitari con permesso di soggiorno, e 122.000 cittadini europei.

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In questo caso interpretare i numeri non è difficile.

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