Attenzione in autostrada: se ti dovesse capitare una situazione simile, non approfittarne. Potresti ritrovarti in un brutto pasticcio
Niente scherzi in autostrada, perché tale rete comunicativa è ricca di controlli e telecamere per individuare ogni eventuale trasgressore. Soprattutto presso i caselli di pagamento, dove ogni mossa falsa non solo verrebbe individuata nell’immediata ma sarebbe anche subito sanzionata.
A tal proposito, bisogna fare molta attenzione al biglietto rilasciato dalle macchine al momento dell’ingresso. Perché potrebbe capitare, per quanto raro, che in un caso specifico queste non emettano il tagliando. Una circostanza di chiara natura tecnica, della quale non bisogna assolutamente approfittarsene. In primis per una questione di senso civico, ma dall’altra anche perché si rischiano sgradevoli conseguenze.
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Tale biglietto, infatti, va consegnato all’uscita autostradale per pagare la tratta percorsa. Ma non avercelo significherebbe averlo smarrito. E la legge parla chiaro da questo punto di vista: in questi casi, il soggetto è tenuto obbligatoriamente a pagare una somma alta corrispondente alla stazione d’ingresso più lontana da cui è partito indipendentemente dalla reale posizione.
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Esempio: se un guidatore giunge dal Nord in direzione Salerno, la stazione più lontana nel caso sarebbe Aosta. Così quel tentativo di furbata, magari per annunciare solo in quel momento quanto accaduto e mentire anche sulla tratta per pagare di meno, potrebbe in realtà tramutarsi in una stangata. La soluzione, piuttosto, è quella di usare subito l’interfono presente a ogni postazione per comunicare il tutto. Ci penserà poi l’operatore a verificare il guasto e informare il collega nel tratto d’uscita per evitarvi problemi.