Caffè in capsule, uno studio conferma la dannosità del prodotto

La fermentazione della plastica ad alte temperature contamina il caffè e finisce nella bevanda

caffè chicchi
(Getty Images)

E’ doveroso sottolineare che la ricerca è ancora in corso, ma le analisi finora riportate confermano che le capsule di caffè rilasciano sostanze chimiche che alterano l’equilibrio corporeo. Lo studio, pubblicato sulla rivista Current Research in Toxicology, proviene dall’Università del Connecticut, dove un team di ricercatori sta esaminando gli effetti dell’uso di caffè in capsule sul corpo umano.

Le capsule per il caffè sono composte prevalentemente in plastica. Alle alte temperature che la macchina per la preparazione della bevanda raggiunge, la plastica rilascia delle sostanze chimiche che fungono da interferenti endocrini. Il sistema endocrino è quello che regola l’attività ormonale del corpo. Un’alterazione può comportare degli effetti dannosi sul corpo umano, pari ad esempio ad un’assunzione smodata di estrogeni.

La ricerca deve ancora finalizzare le conclusioni, ma potrebbe essere una buona abitudine, anche per il rispetto ambientale, sostituire le capsule in plastica con altre meno dannose e più “sostenibili”. Il sito greenme.it, da cui questo articolo ricava la fonte, suggerisce le capsule in acciaio inossidabile, maggiormente resistenti alle alte temperature, e ricaricabili, così da fare favorire l’ambiente ed il proprio corpo.

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